Il pollice dello sciatore corrisponde alla lesione del legamento collaterale ulnare che stabilizza il metacarpo del pollice con la prima falange. Il nome deriva dal fatto che classicamente è associato alla pratica dello sci ma si osserva anche in altri sport ( mountain bike, rugby, attrezzistica…)
Come si pone la diagnosi ?
La diagnosi è clinica con spesso un’ulteriore conferma sonografica, soprattutto per le lesioni incomplete o le lussazioni legamentari ( lesione di Stener ). Una radiografia serve ad escludere una frattura associata.
Come curare il pollice dello sciatore ?
Una lesione parziale senza instabilità clinica o una frattura non socmposta possono essere trattate con un tutore termoformato per 4-6 settimane.
Una lesione completa con instabilità articolare o una frattura scomposta necessitano un’intervento.
Come si svolge l’intervento ?
L’intervento si svolge con un’anestesia parziale. Tramite un’incisione di alcuni cm alla base del pollice il chirurgo rifissa il legamento con una micro-ancoretta. I frammenti ossei possono essere fissati con micro-viti. Dopo l’intervento viene applicato un tutore. La ripresa delle attività professionali e sportive va concordata con il chirurgo tenendo conto del tipo di professione, del tipo di sport e del tipo di frattura.
E l’immobilizzazione ?
In questo caso le verrà applicato un tutore in resina termoformata. L’immobilizzazione continua per 4-6 settimane.
Con questi tutori è difficile praticare attività sportive soprattutto a livello agonistico.
Questi tutori permettono comunque la ripresa delle attività professionali amministrative e manuali leggere.
Qual’è la prognosi dopo l’intervento ?
La prognosi è generalmente buona ma a condizione di seguire scrupolosamente le raccomandazioni del chirurgo e del medico di famiglia.
E se avessi una instabilità cronica del legamento ?
Una instabilità cronica del legamento collaterale ulnare è la conseguenza di una lesione che non è stata inizialmente diagnosticata. L’instabilità può portare ad artrosi ( usura prematura della cartilagine) con conseguente dolore e limitata mobilità
Si operano le instabilità croniche?
Certo, con un legamento-plastica, intervento nel quale il legamento viene ricostruito. Il Dr Fusetti ha descritto una tecnica innovativa per le ricostruzioni anatomiche del legamento collaterale ulnare del pollice ( vedi pubblicazioni Dr Fusetti). I risultati clinici di questa tecnica sono incoraggianti e confermati dall’esperienza di altri centri e studi scientifici.
Se l’instabilità ha provocato artrosi si dovrà procedere al blocco dell’articolazione ( artrodesi).
Quali risultati si possono attendere dalle legamento-plastiche ?
Una legamento-plastica ricostruttiva può essere impegnativa. I risultati di guarigione non sono sempre prevedibili e dipendono anche dal tipo di instabilità e dall’età del paziente.
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